ETICHETTE E LORO IMPATTO SUL NOSTRO APPRENDIMENTO

L’atleta, il popolare, lo studioso, il responsabile, il musicista, il cattivo studente, il bravo studente … Socialmente attribuiamo alcune caratteristiche alle persone che ci circondano per spiegare i loro comportamenti o abilità. Tuttavia, va davvero bene usare le etichette? Esistono etichette positive? Può un’etichetta definire il nostro comportamento?

COSA SONO LE ETICHETTE?
Le etichette corrispondono al processo mediante il quale la società crea descrittori per identificare le persone che si discostano in modo significativo dalla norma . Sulla base di questa definizione, si evidenzia che le etichette sono una costruzione sociale perché è la società che crea questi nomi per dimostrare determinati comportamenti.

Di conseguenza, c’è l’aspettativa che le persone 2etichettate” si comporteranno in base alle caratteristiche che sono state loro date. In altre parole, le etichette sono approssimazioni descrittive di qualcuno.

TEORIA DELL’ETICHETTATURA
Questa teoria è stata sollevata da Howard Becker (1963), sociologo americano, che ha definito tre importanti note sulle etichette. Primo, che le persone tendono a comportarsi nel modo in cui vengono etichettate. In secondo luogo, l’etichettatura può portare allo stigma. Infine, sottolinea che la società ha molto potere per far aderire queste etichette.

Suggerisce anche che queste etichette possono durare per tutta la vita. A livello di istruzione, possono essere concordati da persone che guidano la comunità, ad esempio presidi scolastici, genitori, insegnanti o tutori, tra gli altri.

LA PROFEZIA CHE SI AUTOAVVERA

D’altra parte, un approccio teorico che è legato a questo problema è quello della profezia che si autoavvera. Haralambos (1986) sostiene che, nel contesto scolastico, quando l’insegnante definisce uno studente in un certo modo, tende a fare previsioni sull’etichetta che ha designato . Di conseguenza, le azioni dello studente saranno interpretate in base all’etichetta data. Questo, a sua volta, può influenzare il modo in cui l’insegnante interagisce con lui o lei. Seguendo questa linea, etichette generate arbitrariamente possono creare una falsa definizione del comportamento di uno studente che, di conseguenza, evoca un comportamento che farà avverare questa etichetta (Thomas, 2002).

PERCHÉ LE ETICHETTE VENGONO PRODOTTE IN GRUPPI SPECIFICI DI STUDENTI?
Le etichette possono derivare da vari criteri. Alcuni autori hanno proposto vari approcci e cercano di spiegarlo (Samkange, 2009):

Evolutivo : si concentra su come si sviluppa il bambino, e include il livello di sviluppo fisico, sociale, emotivo e intellettuale. Pertanto, vengono effettuati confronti rispetto alla “normalità attesa”. Cioè, di solito è usato per caratterizzare quelle carenze sensoriali, cognitive, fisiche, emotive o comunicative.

Culturale : spiega il comportamento in relazione alle norme e ai valori della società; questo varia da comunità a comunità.

Individualizzato : in questo caso si differenzia dalle altre due etichette perché non è la cultura a imporlo, ma piuttosto che lo stesso soggetto si “auto-etichetta”. In questo senso, questo tipo di etichetta è legato al loro concetto di sé e può (o non può) essere riconosciuto da altri. Per quanto riguarda questo tipo di autoetichettatura, potrebbero esserci due tipi di reazioni. In primo luogo, quando agli studenti viene assegnata un’etichetta negativa, il bambino può etichettarsi in un altro modo in cui si sente motivato abbastanza per dimostrare agli altri il contrario. D’altra parte, se l’etichetta ha lo scopo di elogiare i loro comportamenti, può essere il caso che lo studente tenda a sopravvalutare le proprie capacità e questo può portare a una sensazione di frustrazione e fastidio quando sente che non sta raggiungendo i suoi obiettivi .

CI SONO ETICHETTE POSITIVE IN CLASSE?
La risposta a questa domanda potrebbe essere risolta semplicemente con no , spieghiamo il motivo di seguito.

Come spiega Ruiz (2020), le etichette sono legate alla reputazione. Definire qualcuno un “bravo studente” può indurlo a concentrarsi sul mantenimento di questo riconoscimento sociale piuttosto che su ciò che conta davvero: il suo processo di apprendimento .

Sebbene queste etichette possano essere proposte con una buona intenzione, con il desiderio di rafforzare ad esempio l’autostima, stiamo proponendo una visione parziale e limitata. In altre parole, se diciamo a uno studente che “anche se non è bravo in matematica , ha un grande talento per l’arte”, stiamo inavvertitamente facendo sì che lo studente si aggrappi alla sua etichetta di artista e scelga di non sforzarsi abbastanza in tutto altre aree. Allo stesso modo, quando si evidenzia che qualcuno ha una prestazione esemplare, nel momento in cui non riesce a mantenere detta “perfezione”, il disagio generato a livello emotivo può provocare insicurezze.

COME TRATTARE LE ETICHETTE?
Innanzitutto, come in ogni caso, la prevenzione è sempre il passo più importante. I comportamenti negativi nel gruppo sono solitamente evidenziati nei comportamenti degli studenti. Pertanto, insegnanti, psicologi e genitori devono essere attenti a qualsiasi comportamento o linguaggio che deve essere modificato. L’intervento deve essere graduale, senza mettere in imbarazzo lo studente che soffre ed evitando l’esclusione dal gruppo. In altre parole, è necessario che attraverso il dialogo e la riflessione ci sia un momento di empatia in cui si possano rendere visibili le emozioni di entrambe le parti. È necessario sottolineare che tutti abbiamo punti di forza e di debolezza, ma che nessuno dovrebbe giudicarci per questi. Per questo, educazione emotiva e sviluppo di competenze emotive è essenziale come parte del curriculum accademico.

CONCLUSIONE
Le etichette, a livello educativo, possono segnare in modo significativo le prestazioni di uno studente, ma non solo. Al di là di ciò che vediamo nel comportamento di un bambino, dobbiamo interrogarci ed essere attenti al livello di benessere fisico e psicologico che hanno. L’istruzione deve dare le ali agli studenti, quindi è necessario sostenere e fidarsi delle loro capacità per incoraggiarli a perseguire i loro sogni. Quindi, l’etichetta della libertà di scegliere chi vuoi essere è senza dubbio la più importante.

fonte:https://neuro-class.com/las-etiquetas-y-su-impacto-en-nuestro-aprendizaje/