Effetti dello stress sullo sviluppo cerebrale del bambino in tempi di Covid?

Mentre attendiamo ricerche più solide sui livelli di stress di bambini e adolescenti legati al COVID-19, questo è poco che sappiamo, di seguito spiegheremo alcuni progressi sull’argomento.

In che modo lo stress influisce sullo sviluppo del cervello di un bambino?

Wexler e Hawn sostengono che non stiamo prestando sufficiente attenzione all’impatto a lungo termine che lo stress ha sullo sviluppo del cervello dei bambini.
Spiegano che decenni di ricerca neuroscientifica su come lo stress e il trauma influenzano il cervello e lo sviluppo cognitivo dipingono un quadro cupo se non agiamo. Se gli educatori non iniziano immediatamente a mitigare lo stress che gli studenti provano attualmente e provano da mesi, sono in gioco la salute e il futuro degli studenti.
Ecco cosa ci dice la ricerca, come stabilito da Hawn e Wexler: lo stress soffoca lo sviluppo del cervello delle capacità cognitive classificate come “funzione esecutiva”, compresa l’attenzione focalizzata, l’autocontrollo, il pensiero flessibile e la memoria di lavoro. Questi tratti sono così cruciali per il successo nella scuola, nella carriera e nei risultati di salute che sono migliori nel prevedere il successo scolastico di gran lunga superiore superiore rispetto al QI.
Con la funzione esecutiva sottosviluppata, i bambini hanno statisticamente maggiori probabilità di :
➤ Fare abuso di droghe.
➤ Compiere atti distruttivi verso se stessi.
➤ Avere problemi di salute fisica.

L’impatto dello stress in corso sullo sviluppo cerebrale dell’infanzia e dell’adolescenza potrebbe non essere limitato alla pandemia globale. Gli effetti devastanti e duraturi sullo sviluppo del cervello possono anche seguire nell’età adulta. Ciò significa che per proteggere i tuoi figli e la loro qualità di vita, dobbiamo assicurarci che accendano il cervello.
Dobbiamo fare di più che essere consapevoli dello stress e della sofferenza mentale dei nostri figli. Pur fornendo risorse per la salute mentale, una pedagogia informata sul trauma e anche la tua empatia è importante. Gli educatori devono anche incoraggiare lo sviluppo delle funzioni esecutive degli studenti con programmi di formazione del cervello scientificamente provati. La posta in gioco è troppo alta per non farlo. Ma sul palco sorge un’altra grande domanda: gli insegnanti sono preparati ad affrontare questa grande sfida?