I BAMBINI HANNO BISOGNO DI ENTUSIASMO PER APPRENDERE, NON DI PAURA, ANSIA O NOIA
Abbiamo un grande problema. Abbiamo smesso di chiederci ‘’ Come mi sento ? ‘’, ‘’ Cosa accade quando mi sento così ? ‘’. Il perché non lo so anche se un’idea me la son fatta, quel che so è che farsi certe domande è fondamentale per la nostra vita ed in quanto genitori o educatori anche per quella dei pargoli di cui ci prendiamo cura.
Come ci sentiamo quando viviamo un’esperienza con entusiasmo ? Me lo immagino proprio perché capita anche a me. Ci sentiamo bene, forti , leggeri , felici.
Confermate che quando siamo accompagnati da questa emozione preziosa non ci stanchiamo mentre se ad accompagnarci sono la noia o il disgusto ben presto ci sentiamo privi di forze ?
Bene , ora vi posso dire, dopo questo invito che reputo veramente importante cosa ci dicono le neuroscienze.
Quando arriva il signor entusiasmo abbiamo una grande motivazione interna a compiere quell’esperienza che lo ha fatto nascere , il nostro cervello comincia a produrre glucosio ed ossigeno in grande quantità e abbiamo un surplus di energia incredibile.
Come accade con tutte le emozioni piacevoli al sopraggiungere del signore attiviamo la modalità creativa, il sistema simpatico e il parasimpatico sono in equilibrio, e in questo stato la memoria, la creatività funzionano alla grande.
Funzioniamo bene e allora c’è un alta probabilità che la cosa che stiamo facendo ci riesca bene e se questo accade si attiva quel che si chiama il ‘’circuito della ricompensa ‘’ associato alla signora dopamina che ci da’ un’ ulteriore carica. Se poi quel che facciamo ci provoca piacere nel nostro cervello compare anche la signora serotonina che ci fa entrare in quello state mentale che gli psicologi chiamano ‘’ Stato di flusso ‘’ ‘’ The flow ‘’ e secondo quanto di racconta il grande Mihaly Csikszentmihaly , in questo stato raggiungiamo le piu’ grandi performance in qualsiasi attività stiamo compiendo.
Che meraviglioso circolo virtuoso !
Meno virtuoso è il circolo che si attiva quando viviamo paura o ansia o tedio. Per carità emozioni preziose ma non proprio amiche dell’apprendimento. Quando viviamo emozione spiacevoli infatti si attiva il sistema simpatico e si disattiva il parasimpatico, entriamo in ‘’modalità difensiva’’ e il cervello di apprendere non ne vuole sapere. Aggiungiamoci che se ad accompagnarci nel processo di apprendimento per tante volte sono queste signore , il naturale anelito verso la conoscenza, che qualcuno chiama curiosità’ , e con cui tutti quanti nasciamo tende ad affievolirsi fino a scomparire.
Come vi sentite quando siete tristi o arrabbiate ? Riuscite a capire e registrare quel che leggete in un libro ?
Ecco appunto siamo tornati laddove eravamo partiti.
Mi raccomando coetanei miei, i bambini ci guardano e ci imitano , andatelo a cercare il signor entusiasmo. Non c’è maniera migliore di aiutarli ad apprendere , e se proprio non ci riuscite proponete loro esperienze entusiasmanti. I bambini e la conoscenza ve ne saranno per sempre grati.
Ah dimenticavo. L’etimologia di entusiasmo deriva dal greco en zeòs che signiva stare divinamente 😉
di Paolo Mai
maestro clan-destino
Nessun commento